Il mondo del turismo si evolve costantemente e i trend che caratterizzeranno il settore nei prossimi anni sono certamente vari e interessanti.
Che tipo di turismo sta prendendo piede nel 2023?
Sostenibilità ambientale e sociale
Negli ultimi anni la consapevolezza sull’impatto ambientale del turismo è cresciuta esponenzialmente. Per questo motivo sempre più persone scelgono di viaggiare in modo sostenibile, optando per alloggi e attività che preservino l’ambiente. Il trend quindi è quello di un viaggiatore attento alla sostenibilità sociale e, allo stesso tempo, che promuova la conoscenza di tradizioni e culture locali.
Slow Tourism
Non possiamo non menzionare il turismo “slow”: il viaggiatore slow, infatti, si sta diffondendo in modo sempre più veloce: si tratta di un turista che punta a vivere l’esperienza nel modo più autentico possibile. Questa tipologia di turismo favorisce la scoperta di gemme nascoste del territorio, il contatto con la natura ed è caratterizzato da ritmi decisamente più lenti rispetto a quelli del turismo di massa.
La tendenza Slow Tourism è collegata al movimento Slow food fondato da Carlo Petrini e un gruppo di attivisti negli anni ’80 per resistere all’apertura di un McDonald’s vicino a Piazza di Spagna, a Roma.
L’obiettivo? Difendere le tradizioni regionali, il piacere gastronomico e un ritmo di vita lento.
Alla ricerca della semplicità e lontano dalla tecnologia.
Il mondo digitale ha invaso ogni aspetto della nostra vita: il turista di questi ultimi anni ha sceglie sempre più spesso soluzioni “digital detox”. Si tratta di una vera e propria cura di disintossicazione digitale che consente di staccarsi dai dispositivi e dai social network per vivere momenti di relax e di introspezione.
Basti pensare a strutture come l’Eremito in Umbria oppure all’Hotel Weihrerhof in Trentino-Alto Adige che hanno fatto di questo trend la propria USP.
Niente tecnologia ma una pura esperienza immersiva per corpo e mente.
Si prevede che questa tendenza continuerà a essere sempre più presente nel turismo, con alberghi e strutture ricettive che offriranno l’esperienza della natura e della disconnessione totale.
Apprendimento in viaggio
Infine, menzioniamo il viaggiatore che vuole apprendere dai luoghi che visiterà. Questo trend è già iniziato, ma prenderà sicuramente sempre più piede nei prossimi anni.
Si tratta di viaggi che includono un’esperienza che permette di imparare qualcosa di nuovo: dal corso di cucina in Francia, alla scoperta delle culture locali attraverso immersioni linguistiche, fino alla partecipazione ad un corso di yoga in India.
Il turismo del futuro sarà sempre più sostenibile, slow e autentico, con una forte attenzione alla connessione con il luogo.
Mete meno conosciute e alloggi esperienziali riscuoteranno successo, alimentando il bisogno di contatto con la natura e di riscoperta della cultura del luogo.
Chi lavora in questo settore non può non conoscerne le tecniche e le strategie, per offrire sempre il meglio ai propri clienti e per garantire la massima redditività del proprio business.
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